Il Trestina batte due a uno il Lanciotto Campi Bisenzio e torna a sperare nella salvezza diretta

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Il Trestina torna alla vittoria contro il Lanciotto Campi Bisenzio, una vittoria che mancava ormai dal lontano 20 gennaio 2013, due a uno in trasferta a Todi, mentre la vittoria al Lorenzo Casini mancava addirittura dal 25 novembre 2012,un´eternità.
Allora il Trestina sconfisse per tre reti a due il Fiesole Caldine.
Nella gara di oggi con i toscani prendiamo quello che di buono c´è stato e in particolare i tre punti che ci consentono di continuare a sperare nella salvezza diretta.
Di certo non abbiamo assistito ad una bella partita vuoi per l´importanza della posta in palio vuoi per il fatto che il Trestina è sceso in campo con qualche giocatore in non perfette condizioni fisiche, in particolare Morvidoni e con un Alessio Ceccagnoli febbricitante ed entrambi in campo, nonostante la buona volontà, si sono visti molto meno che in altre occasioni, e sono stati praticamente ignorati (diciamo giustamente) dalla panchina quando, dall´inizio del secondo tempo, Ceccagnoli in particolare ha cominciato a chiedere la sostituzione, ma probabilmente il tecnico ha ritenuto che fosse in grado di dare il suo contributo fino al termine della gara, e il risultato gli ha dato ragione.
Comunque per quanto visto in campo anche oggi,la squadra sembra avere qualche problema in fase conclusiva visto che raramente riesce ad arrivare al tiro.
Sicuramente è molto più affidabile in fase difensiva visto che anche in questa delicata gara ha concesso poco o nulla agli avversari, ma al di sopra di tutto, oggi, sia in campo che in panchina (vedi espulsione di Roberto Ceccagnoli e Silvio Vinagli) tutti sentivano troppo l´importanza della posta in palio.
La gara in se per se non ha avuto sussulti fino al 36° del primo tempo quando Marco Botteghi ben appostato in area ha portato in vantaggio i bianconeri con una conclusione imprendibile per il portiere ospite.(nella foto il classe 1995 del Trestina festeggiato dai compagni).
Il Lanciotto ha pareggiato al 45° grazie ad una sfortunata deviazione di Francesco Ferri che ha spedito una palla imprendibile alle spalle di Nicola Ceccagnoli.
Nella ripresa un netto fallo ai danni di Davide Goretti proiettato in piena area è stato punito dal direttore di gara con un calcio di rigore trasformato impeccabilmente da Daniel Mancini, oggi alla sua undicesima rete in questo campionato.
Tanto per la cronaca al Trestina, uno dei migliori attacchi del girone E (addirittura ha realizzato tre reti più della capolista Sansepolcro), non veniva concesso un rigore proprio dalla gara di andata con il Lanciotto, un girone intero.
Il Trestina poi ha risposto da par suo alla reazione dellla squadra toscana e seppur soffrendo un po´ è riuscito a raggiungere l´obiettivo che si era prefisso e cioè di portarsi a casa l´intera posta in palio, risultato che consente ancora di giocarci la salvezza alla pari con altre squadre.


Fonte: Sporting Club Trestina