Pensierino del giorno dopo l´ennesima sconfitta

04-03-2013 18:17 -

Se non avete voglia di pensare alla gara di ieri, CLICCATE QUI per vedere le immagini della SERATA DI GALA del 9 febbraio scorso.
Io invece, pur non avendo ancora smaltito la delusione per l´ennesima sconfitta di ieri con il Flaminia Civita Castellana, comincio già a pensare alla prossima e decisiva trasferta di Scandicci, non perché sia decisiva la trasferta di domenica in toscana ma perchè, alla luce dei risultati di questi ultimi tre mesi e mezzo, saranno decisive tutte le prossime partite fino al termine del campionato.
Gare che dovranno essere affrontate con la massima concentrazione e con il massimo impegno e non di certo con la voglia e l´impegno che ieri è stato messo in campo da qualcuno che sembra proprio fregarsene completamente delle sorti bianconere.
Da domenica non ci saranno più alibi per nessuno e tantomeno per il tecnico visto che dovrebbero tornare a disposizione tutti i giocatori della rosa, ieri purtroppo erano molte le assenze importanti.
Non è possibile vedere in campo gente che sputa sangue come Morvidoni ed altri, mentre qualcuno giocherella e cammina vagando spensieratamente per il terreno di gioco.
Ho fatto solo il nome di Matteo ma potevo farne anche altri perchè, essendo l´unico centrocampista, si è dovuto dannare l´anima e il corpo per tutti i novanta minuti, e ad un certo punto ho anche pensato che poteva veramente scoppiare visto che ha anche calciato tutti gli angoli e tutte le punizioni.
Non è minimamente pensabile che un giocatore di 42 anni, mi riferisco a De Cesare che, seppur con una grande esperienza, possa correre più di gente di vent´anni o giù di lì.
Sto pensando che non è possibile prendere una rete come quella del pareggio commettendo ingenuità da categorie molto, ma molto inferiori.
Sto pensando che, a questo punto, anche Mister Cerbella (nella foto) dovrà mettere qualcosa di suo in questa squadra.
Se non altro dovrà trasmettere un po´ di quella grinta che a lui da giocatore, ma anche da allenatore, non è mai mancata.
Sì, perché domenica, a parte qualcuno, l´undici bianconero è sembrata una squadra moscia e priva dei cosiddetti attributi.
Sto pensando a tante altre cose che preferisco non dire, ma che in molti, come me, pensano.
Quindi da domenica prossima siete T U T T I autorizzati a smentirmi sperando che gli assenti di ieri possano dare al Trestina quel contributo che servirà a tirarci fuori da questa brutta situazione.
Si, perché bisogna crederci fino in fondo e dobbiamo tornare ad essere quella squadra che tutti temevano e rispettavano sia in trasferta, ma soprattutto tra le mura amiche.
Ed ora passiamo ai numeri:
nella passata stagione alla 25° giornata avevamo 30 punti, uno in più di quest´anno, e nelle ultime 9 gare il Trestina conquistò 17 punti che consentirono di arrivare quasi in zona play-off con 47 punti e con la salvezza che fu a quota 44.
Quest´anno credo che dalla prossima gara 14/15 punti possano bastare per raggiungere la salvezza e allora da domenica prossima rimbocchiamoci le maniche, diamo il massimo e se poi saranno play out o retrocessione diretta vorrà dire che ce la siamo meritata tutti, giocatori, allenatore, società e tifosi,sì, anche i tifosi, perché se in passato si diceva che al Casini il pubblico era il dodicesimo uomo in campo ormai da tempo non si può dire che la tifoseria aiuti molto la squadra, anzi tutt´altro, molti vengono allo stadio quasi solamente ed esclusivamente per criticare allenatore, giocatori e società.
Nella sezione interviste la parola al deluso Presidente Leonardo Bambini.
CONCLUSIONI....VOGLIAMO RIVEDERE QUESTA GRINTA DI QUESTE FOTOGRAFIE ! ! !

Fonte: Sporting Club Trestina