Corriere dell´Umbria: PRESENTAZIONE DEL TRESTINA

04-08-2014 22:57 -

È anche da serate come quella di venerdì primo agosto che si riesce perfettamente a comprendere da dove derivi il successo calcistico dello Sporting Club Trestina. In primis, dal gruppo dirigenziale e dall´armonia che è presente al suo interno. Se il team bianconero si è affermato come solida realtà dell´Alta Valle del Tevere, nonché fiore all´occhiello del calcio umbro, la stragrande maggioranza dei meriti è del presidente Leonardo Bambini, al 14esimo anno consecutivo alla guida della società tifernate, e dei suoi più stretti collaboratori, Valerio Galizi e Giovan Battista Antonelli, per citare i due vicepresidenti del sodalizio. L´elogio dell´amministrazione comunale è stato un vero e proprio attestato di stima. "Quello che avevamo definito come un miracolo sportivo - dichiara il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta - oggi è una bellissima e collaudata realtà. Un ambiente fantastico che ha saputo valorizzare giocatori nati e cresciuti nel vivaio. Speriamo che in futuro ci siano tante altre società sportive di Città di Castello che ripercorrano la strada intrapresa dal Trestina. Sarebbe splendido vedere, già dal prossimo anno, un bel derby in serie D". Dello stesso avviso anche l´assessore allo sport Massimo Massetti. "Il Trestina è la squadra di calcio che rappresenta la città, in un impianto accogliente come il Casini, tirato a nuovo grazie ai lavori di ristrutturazione nella tribuna centrale". Count-down dunque finito, la presentazione ufficiale della società bianconera proietta la Valori band nel vivo della stagione. "Anche quest´anno, servirà un´altra impresa - spiega il presidente Leonardo Bambini -. A livello di organico, inoltre, abbiamo riconfermando lo zoccolo duro, lavorando sui giovani del nostro settore giovanile. Basti pensare che, lo scorso anno, siamo arrivati terzi nella classifica ´giovani D valore´ e Mariano Polito è stato premiato come migliore giovane di serie D". Sulla stessa lunghezza d´onda, il tecnico Paolo Valori. "Chi viene a Trestina sposa una società, una squadra e un intero paese. Di certo, quello attuale - prosegue l´esperto allenatore - sarà il campionato di serie D più difficile degli ultimi 12 anni, ma noi abbiamo le carte in regola per toglierci delle belle soddisfazioni. In primis, la salvezza e, in seconda battuta, la valorizzazione di altri talenti". Nel corso della presentazione di venerdì scorso, non sono poi mancati alcuni sketch divertenti che hanno visto come protagonisti alcuni giocatori. Un esempio è la battuta scherzosa fra il capitano Alessio Ceccagnoli e la new entry Leonardo Tempesta, pezzo pregiato della campagna acquisti del direttore sportivo Roberto Ceccagnoli. "Sono molto contento che Leonardo sia venuto qui da noi - palesa il numero 10 trestinese - è un difensore importante e poi almeno non sarò il giocatore più vecchio in rosa...". Scherzi a parte, il fantasista del Trestina ha poi aggiunto: "Questa maglia per me è come una seconda pelle". Una frase che ha ulteriormente esaltato l´ambiente e pure i ragazzi più giovani presenti nell´organico tifernate. Non sono poi mancati applausi alle cosiddette vecchie glorie come Paolo Turchi, oggi viceallenatore, ma figura storica del calcio trestinese con le sue 500 presenze con la maglia del Trestina.
di Antonio Palazzetti
Nella foto CHIARA PASQUI e ANTONIO PALAZZETTI conduttori della serata


Fonte: Corriere dell´Umbria