Che sarebbe stata una partita difficile lo sapevamo ben prima di partire per L´Aquila, e la gara si è rivelata tale. Abbiamo affrontato oggi sicuramente la squadra sulla carta più forte del campionato, squadra che ci ha messo molto in difficoltà soprattutto nella prima frazione di gioco. Poi nella ripresa, dopo il pareggio di Saleppico, il Trestina seppur chiuso nella propria metà campo in un paio di occasioni, con Morvidoni prima e con Della Spoletina poi, ha sfiorato addirittura il colpaccio.
Chiaramente il Trestina ha affrontato questa trasferta per cercare di non perdere, e il mister Zampagna ha, viste le difficoltà, cambiato modulo per cercare di fermare le folate offensive dei rossoblù locali.
Se vogliamo, come ha confermato Zampagna, possiamo affermare che L´Aquila avrebbe meritato la vittoria per la mole di gioco e per le occasioni avute, ma il Trestina portando via un punto dallo stadio Gran Sasso d´Italia di certo non ha rubato nulla.
Ad onor del vero però dobbiamo dire che non c´è piaciuta per nulla l´intervista del tecnico dei locali Morgia.
Mister, cosa avrebbe dovuto fare il Trestina difronte alla squadra di una città di oltre 70.000 abitanti (Trestina ne conta si e no 1800) che investe dieci volte più della squadra del Presidente Bambini?
Magari scansarsi e dire agli attaccanti locali accomodatevi e fateci tutti i goals che volete?
Via, siamo seri, e se poi parliamo di sportività Le ricordiamo che ben tre delle occasioni dei locali sono maturate con dei giocatori bianconeri a terra, quando, e succede sempre, la palla andava messa fuori.
Comunque nessuno anche nelle varie trasmissioni televisive ha fatto sue le dichiarazioni del tecnico, anzi in molti hanno rimarcato il fatto che quando si perde oppure non si vince occorrerebbe fare il mea culpa e non prendersela con gli avversari.
Avrebbe potuto prendersela con la sfortuna, con i propri attaccanti, con tante altre cose ma non di certo con la squadra avversaria o con il fatto che giovedì il Trestina ha giocato con il Foligno, per cui non ha sudato le proverbiali sette camice per aver ragione della Juniores folignate.
Noi invece ci sentiamo in dovere di ringraziare e rendere omaggio a questi ragazzi che, si allenano la sera di notte perché in molti di giorno lavorano.
Noi ci saremo anche riposati giovedì, ma c´è chi si riposa tutta la settimana.
Basta comunque con le polemiche, non ne vale la pena, godiamoci questo punticino e pensiamo piuttosto alla prossima gara con un´altra corrazzata, il Monterosi, squadra alla quale non regaleremo nulla come non abbiamo regalato nulla oggi.
Noi invece con questa foto vogliamo rendere omaggio ai splendidi tifosi Aquilani che hanno incitato la squadra per tutti i novanta minuti.
QUI DI SEGUITO IL SERVIZIO E LE INTERVISTE SULLA GARA