Girone D il parere di Bambini, Piccini e Vicaroni

12-08-2017 09:42 -

da Eccellenzacalcio.it
Reazioni opposte fra le 3 formazioni umbre dopo la pubblicazione del girone D di serie D a 20 squadre con 5 formazioni toscane e le 12 compagini romagnole.

"E´ un girone molto affascinante – sottolinea il presidente del Trestina Leonardo Bambini - con squadre di grosso spessore. Sarà un raggruppamento tosto, con corazzate costruite per vincere. Sicuramente però meglio un girone come questo che uno con tutte le toscane. Saremo 20 squadre? Meglio, ci saranno 2 posti in più a metà classifica".

"Peggio dello scorso anno – sorride il presidente del Sansepolcro Marco Piccini – era difficile fare. Tutto meglio della Sardegna. Logisticamente questo è un girone che ha un senso, anche se bisogna dire che ci sono squadre molto attrezzate. Speriamo che il raggruppamento allargato a 20 squadre ci regali due posti in più per la salvezza".

Decisamente contrariato invece il patron del Villabiagio Piero Vicaroni: "Non capisco a chi non piaceva un girone tutto umbro e toscano. Così abbiamo trasferte più lunghe, squadre più forti con corazzate costruite per vincere e 4 turni infrasettimanali. Noi il mercoledì lavoriamo. Pensavamo di essere ancora fra i dilettanti ma questo in realtà è un professionismo mascherato".

Sulla questione sono intervenuti anche il Direttore Sportivo e il tecnico del Trestina.
Enrico Cerbella: Le umbre devono pensare alla salvezza, noi come rosa siamo al completo, certo che per il fatto di avere quattro gare in più e in alcuni periodi dovremo fare tre gare a settimana potrebbe essere necessario un ritocco numerico, ma questi sono elementi che dovranno essere analizzati dalla società. Noi da parte nostra cercheremo di confermarci nella categoria.
Marco Brachi: il girone mi intriga e mi fa piacere affrontare le emiliano romagnole: noi ci faremo trovare pronti, stiamo lavorando bene.






Fonte: eccellenzacalcio.it