DICONO DI NOI . . . Corriere dell´Umbria

15-01-2018 17:21 -

Di Paolo Puletti per il Corriere dell´Umbria
Finisce 0 a 0 la gara tra Sporting Trestina e Sasso Marconi, che erano appaiate a 21 punti prima della gara e restano ancora appaiate a 22 dopo questa partita. Un pareggio più per la paura di perdere che non per le occasioni sciupate. Infatti tutte e due le squadre sono state concentrate nel non concedere spazi agli avversari ed a volte si è preferito il lancio lungo che non il fraseggio e quindi le difese hanno potuto avere la meglio sugli attaccanti. Da aggiungere però che il Trestina due limpide azioni gol le ha avute ed ha trovato in un caso il centrale Longhi immolarsi e salvare di corpo su tiro diretto in rete da dentro l´area di Morvidoni al 44´ del primo tempo e poi ancora al 29´ della ripresa stavolta si è guadagnato ben più che la pagnotta l´estremo difensore ospite Monari che con la punta delle dita disteso in tuffo ha deviato un rito rasoterra di Simone diretto a fil di palo alla sua sinistra. Una paratona. Unica paura vera per la difesa di casa al 30´ allorchè c´è stata una azione in velocità sulla fascia destra con Barranca che ne semina un paio e poi crossa rasoterra in scivolata arriva Nonni a liberare e salvare la sua rete visto che dietro di lui c´era già Noselli pronto a mettere in rete. Andando alla cronaca al 6´ Villanova si beve Minelli e lo stesso lo sposta mente salva in angolo, in tribuna si urla rigore. 16´ taglio di 40 metri di Morvidoni controlla Ridolfi che calcia verso la porta difensore manda in angola. Batte Villanova Boccaccini salva prima della linea fatale. 21´ ancora Morvidoni verso Villanova che scivola dentro l´area prima di calciare. Al 30´ lazione gol ospite salvata da Nonni già descritta e due minuti dopo scontro aereo tra Pezzati e Noselli. Ferita all´arcata sopraciliare sinistra della punta che perde molto sangue. Starà fuori 5´ per le cure del caso, rientra con un turbante e a fine gara sarà portato in ospedale per applicare i necessari punti di sutura. prima della fine del primo tempo l´occasionissima del Trestina con Morvidoni. Nella ripresa stesso canovaccio difese molto attente ad evitare pericoli che comunque le crea più il Trestina e già ad inizio ripresa Marconi serve Villanova il quale si inventa un pallonetto invece che calciare forte e la palla si perde nel nulla. All´8 altro urlo dalla tribuna per un rigore secondo la tifoseria di casa netto, per atterramento in area di Cordella, per l´arbitro il suo marcatore Glassi prima devia il pallone in angolo e poi lo fa cadere a terra. Quindi inizia la sequela dei cambi prima volta a Trestina che ne vengono effettuati 5 per parte, ma hula cambia se non al 29´ quando Simone dai 20 metri fa partire una sberla rasoterra e si salva alla grande Monari. Poi solo azioni senza nessun pericolo da una parte dall´altra sino al fischio finale di Crezzini.
INTERVISTE:
Soddisfatti a fine gara per il pari ognuno dei due tecnici però con una chiave di lettura diversa. Silvano Fiorucci sottolinea "Siamo andati in crescendo, la prima parte non l´abbiamo interpretata bene, poi abbiamo creato più gioco anche se le occasioni sono state due, una a fine primo tempo e l´altra alla mezz´ora della ripresa che fossero stati gol avrebbero cambiato volto alla partita. Avevo detto alla vigilia che erta un gara delicata, da non sbagliare da non perdere, così è stato c´è tanto da lavorare tutti dobbiamo migliorare. Bellante con la sua velocità mi da qualche spunto in più in avanti ma deve crescere. Ho fatto cinaue cambi perché dei calciatori in panchina pronti alla bisogna e li ho sfruttati, purtroppo siamo questi anche per l´intera settimana , quando avremo altre due partite quella di mercoledì´ e poi quella ancora di domenica, ma sia Salis che Tempesta non rientreranno di sicuro nel gruppo". Il tecnico bolognese Mascariello commenta "Per noi un pareggio positivo, non solo per non aver perso, ma perché diamo continuità di risultati e perché la posta il palio era davvero alta. Ho visto più determinazione e concentrazione che per una neo promossa fanno ben sperare ed ho visto che non hanno paura, ma hanno tirato fuori gli attributi. In più in settimana chiuderemo per uno dei due che abbiamo in prova entrambi difensori Ziniani e Merchetti e con i 5 cambi come li ho fatti oggi mi danno più possibilità di cambiare gioco e far rifiatare i più stanchi".

Nell´area video il servizio sulla gara e nella fotogallery altre immagini by Moreno Cosimetti



Fonte: Corriere dell´Umbria