La gara di oggi al Lorenzo Casini tra Trestina e Castelfidardo è terminata uno a zero a favore degli ospiti marchigiani.
La partita è stata decisa da un inesistente calcio di rigore (dire inesistente è quasi un eufemismo) decretato dall´arbitro per un fallo di mano visto solo dal direttore di gara, quando neanche gli avversari avevano reclamato l´infrazione.
Purtroppo il livello è questo e dobbiamo accontentarci di quello che passa il convento.
E dire che la gara è stata interessante e combattuta per tutti i novanta minuti con rapidi capovolgimenti di fronte, anche se con una leggera supremazia territoriale degli ospiti.
Vittoria meritata? Forse la vittoria del Castelfidardo, per il maggior numero di occasioni avute, poteva anche starci ma non ci può stare assolutamente il modo in cui è maturata.
E non parlo per la classifica o per il Trestina Calcio visto che è un campionato dove non si retrocede, ma parlo per i ragazzi che si allenano tutta la settimana, scendono in campo, e vedono poi vanificati tutti i loro sforzi da decisioni che hanno dell´assurdo.
Ci vorrebbe il VAR (Video Assistant Referee) anche per i dilettanti e settore giovanile.
