LA CLASSIFICA FA GOLA... MA IO SONO A DIETA: Intervista di Tommaso Ricci a Stefano Tersini

16-10-2018 11:43 -

di Tommaso Ricci per il Corriere dell'Umbria
Parla Stefano Tersini difensore goleador, al secondo centro di fila. Il nostro segreto? Corsa, gioventù e il mio nutrizionista.
Un pensierino magari ci sta, anche se non sappiamo bene cosa. Questa classifica un po' ci ingolosisce.
Ma non sarà Stefano Tersini da Anghiari a farsi tentare, lui che viaggia da settimane ormai a regime controllato. Zero concessioni. " Ho avuto sempre la tendenza a prendere qualche chilo di troppo, dice il difensore classe 92, che domenica Scandicci dopo la punizione da tre punti nel derby con il Bastia, ha timbrato di nuovo il cartellino regalato tre punti al Trestina che vola-, per cui da quest'anno mi sono affidato ad un nutrizionista che mi ha cambiato la dieta che funziona. Più spuntini pane e pasta integrali frutta e verdura fuori orario. Mi sento meglio sono in forma, aggiunge il difensore goleador di Enrico Cerbella, anche se buona parte del merito e del nostro preparatore atletico Massimo Tassi che ci ha fatto fare finora un lavoro eccezionale, professionale, cerosino, E il Trestina viaggia a marce alte anche in classifica, dove occupa attualmente il secondo posto dietro il Tuttocuoio. Corriamo tanto- fa ancora Terzini e facciamo del dinamismo la nostra arma migliore siamo giovani abbiamo entusiasmo, diamo tutto per vincere e cerchiamo prima di far schiantare l'avversario per poi colpirlo. Come è successo domenica in trasferta e come accaduto al Bernicchi contro la formazione di Marco Bonura. Ci aiutiamo tanto tra noi siamo un bel gruppo di ragazzotti- prosegue Tersini- l’ex Voluntas Spoleto- che sulle fasce ha gente del calibro di Catacchini è Gallozzi e davanti due grandi attaccanti.
Ovviamente anche la fortuna gioca il suo ruolo e, per il momento, la Dea Bendata non ci sta girando le spalle. Ma lo spirito a Trestina è sempre quello della dieta i voli pindarici meglio lasciarli agli altri i punti secchi, senza tanti ragionamenti sopra.
Per cui, cosa c'è di meglio che festeggiare il secondo gol da tre punti consecutivo con una bella commissione per nonna Giulia? Sono contento per le due reti ci mancherebbe- sorride Tersini- ma bisogna pensare anche alla casa. Stamattina faccio l'autista alla nonna poi sicuramente qualche altra faccenda da sbrigare me la trovano.
È ora che torni a lavorare la mattina altrimenti, di questo passo, è un attimo che mi trasformo in una casalinga. Lo celebriamo allora noi “Girella” come amavano chiamarlo l'anno scorso a Spoleto Mauro Veneroso e l’ex segretario biancorosso Gabriele Mela.
Forse perché mi riuscivano abbastanza bene le punizioni a giro- sorride il centrale- anche col Bastia andata alla grande, invece ieri ho dovuto lasciarne una a Braccalenti. Però prima l'ho avvisato: la calci tu? Ma allora non volete proprio vincere oggi gli ho detto.
A parte le battute, non abbiamo primedonne in rosa per cui fa piacere lasciare spazio a volta ai compagni di squadra. Domenica, Scandicci, però a fare la differenza è stato un colpo minore del suo repertorio, il colpo di testa. Sì, racconta il gol vittoria Tersini, calcio d'angolo di Khribech ed io appostato sul dischetto lo indirizzata al centro porta.
Un colpo che non si allena, le punizioni invece sì. Mezz'oretta ogni venerdì a fine allenamento con lo stessoKhribech e Braccalenti: ma se dico che sono io il più bravo dei tre a calciarle poi gli altri offenderanno? Non credo proprio, si alleneranno per batterle ancora meglio.



Fonte: Corriere dell'Umbria