Intervista del quotidiano "La Nazione" al tecnico Enrico Cerbella.
Una settimana di tutto relax per il Trestina che l'ha vissuta davvero alla grande grazie al successo di domenica scorsa in casa del Viareggio. Affermazione che ha avuto il potere di rilassare l'intero ambiente reduce da una serie per nulla positiva come quella rappresentata da bene otto turni senza vittorie.
L'ultima impresa di Cerbella e compagni risaliva alla sfida del 13 gennaio contro la Sangiovannese poi solo pareggi e quattro sconfitte 3 di fila prima del ritorno al sorriso. Tre punti benedetti peraltro visto che hanno hanno riportato a debita distanza la zona calda.
Ora il +7 è decisamente più rassicurante per i bianconeri. Ci apprestiamo a disputare,- ha detto Enrico Cerbella- (nella foto), mi auspico, un finale di stagione sulla falsariga di quello della prima parte di campionato, purtroppo abbiamo avuto anche difficoltà in attacco a causa degli infortuni anche se comunque la rosa è ampia visti tanti ragazzi inseriti in rosa.
Ragazzi che alla fine sono davvero l’orgoglio del Trestina e del suo popolo che in questo momento hanno come autentica stella polare il giovanissimo Nicola Petricci che il primo calciatore della lunga storia bianconera a disputare il torneo di Viareggio con la maglia della rappresentativa della Nazionale dilettanti. Una soddisfazione enorme visto che Nicola partecipa alla manifestazione da sotto età, essendo nato il 3 febbraio del 2001. Tornando invece a parlare del campionato c'è da ricordare che domenica prossima i bianconeri affronteranno un'altra tappa fondamentale nel percorso che conduce alla salvezza diretta.
Al Casini infatti arriverà la compagine toscana della Sinalunghese, penultima della classe e occasione migliore per affossare le residue speranze di salvezza dell'avversaria non potrebbe capitare. Un successo oltre che dare un'ulteriore spinta al credo del presidente Bambini darebbe una sontuosa mano anche alle altre umbre Bastia e Cannara.
