Dopo tre sconfitte consecutive finalmente si rivede al Casini il Trestina che tutti vogliamo, un grande gruppo veramente coeso anche se e da pochissimo tempo che giocano insieme.
E' stata, quella di oggi, una partita senza storia per quanto i bianconeri si sono dimostrati superiori agli avversari.
Una gara nella quale i ragazzi di Cerbella non hanno concesso agli avversari alcuna occasione da rete, mentre dall'altra parte i bianconeri oltre alle tre reti hanno collezionato almeno altrettante ghiotte occasioni, in un terreno di gioco reso infido dal vento e dalla pioggia battente che è caduta sul Casini per tutto l'arco della gara.
Parte subito bene il Trestina e nei primi minuti già sfiora il goal con Belli, goal che comunque arriva al 22° su calcio di ricore concesso per un fallo in area ai danni di Khribech. Trasforma la massima punizione Lorenzo Belli.
La pioggia si fa poi più battente e qualche giocata non raggiunge lo scopo voluto, comunque il primo tempo termina sull'uno a zero a favore dei locali.
Nel secondo tempo pronti via e subito, al primo minuto Marco Gallozzi trafigge in uscita l'estremo difensore toscano e il Trestina va così sul due a zero.
Passano pochi minuti e Ibojio su cross di Khribech manda a lato il colpo di testa da due passi.
E la Sangiovannese? Non pervenuta, tanta era la pressione dei giocatori locali su ogni pallone.
La gara poi la chiude definitivamente al 38° il classe 2001 Federico Benedetti che ottimamente servito ancora da Khribech trafigge il portiere in uscita.
Così il Trestina dopo tre gare da dimenticare, soprattutto quella interna con il Bastia, torna a far bottino pieno contro un'avversario di tutto rispetto visto che la squadra di Mister Calori era imbattuta da cinque giornate, tre vittorie e due pareggi.
(nella foto il calcio di rigore trasformato da Lorenzo Belli)
