Siamo oggi a commentare una sconfitta che sicuramente ci può stare e per la quale non andremo a cercare alibi visto che il Trestina da sempre si trova in difficoltà sui campi sintetici.
Una gara che probabilmente è stata vinta da chi è riuscito al meglio a sfruttare le occasioni che gli sono capitate.
Qualcosa però lo possiamo pur dire:
E' stata quella di ieri una terna di certo non all'altezza e riportiamo qualche episodio completamente mal giudicato dal Direttore di gara (media voto 5,71 nelle dieci gare dirette in questa stagione) e dai suoi Assistenti:
- Sul calcio di rigore concesso al Grassina il fallo di Ibojo è iniziato assolutamente fuori dell'area di rigore ma neanche il primo Assistente che forse poteva vedere meglio dell'arbitro che era lontano si è preso alcuna responsabilità.
- Sul calcio di rigore concesso al Trestina, anche questo dubbio, l'attaccante bianconero si era portato avanti la palla con la mano.
- Nell'unica occasione del primo tempo dei locali il secondo Assistente non ha segnalato un macroscopico, ripeto macroscopico, fuorigioco dell'attaccante del Grassina che per fortuna ha calciato a lato.
- Da ultimo strana l'espulsione a fine gara di Khribech che si ha avuto un faccia a faccia con un giocatore avversario, ma che non si sono assolutamente toccati.
Credo che per dire che sia stata una pessima direzione di gara questi episodi possano bastare.
Un'altra cosa che viene mal digerita, e non riguarda la gara, sono i voti che un giornalista locale ha dato a quelli del Trestina, quasi tutte insufficienze e diciamo che ci potrebbe anche stare visto che non abbiamo giocato come al solito, ma appioppare un quattro ad un giocatore solo perché il suo calcio di rigore è finito sul palo mi sembra proprio esagerato, e non è la prima volta che succede con questo quotidiano, e parliamo del capocannoniere del Trestina, quasi sempre uno dei migliori in campo.
Nella foto il fallo di Ibojio per il quale è stato concesso il calcio di rigore a favore del Grassina.
