Una gara quella di ieri che, dopo il regalo dei locali con l’espulsione di Tetteh, è stata saldamente in mano dei ragazzi di Enrico Cerbella, oggi schierati con un 4-3-3, che solo per poco non sono riusciti a sfiorare il colpaccio e ciò è dovuto a errori dei giocatori bianconeri nel concludere a rete ma anche a due ottimi interventi dell’ex Antonio Cucchiararo.
Qualcuno ci ha fatto notare che avremmo dovuto rischiare di più visto che i gialloblù di erano rimasti in dieci per una cinquantina di minuti, e ci poteva anche stare, ma non potevamo rischiare di perdere dopo le ultime due sconfitte consecutive sapendo che affrontavamo una squadra, quella di Athos Rigucci, costruita per vincere e che già all’andata in nove contro undici ci aveva fatto male. Per cui un punto muove la classifica e va bene così, anche perché i nostri ragazzi avevano subito e sofferto più del dovuto nell’arco di quasi tutto il primo tempo.
Continuo a pensare che, come ogni anno stiamo pagando il fatto di allenarci la sera quando la temperatura, quando va bene, scende sempre vicino allo zero e allenarsi bene è sempre difficile in certe condizioni climatiche.
Di fatto notiamo che abbiamo perso un po’ di lucidità e, come dice il Mister, facciamo girare la palla troppo lentamente dando modo agli avversari di riuscire a coprire tutte le zone del campo anche se in inferiorità numerica.
Non si può comunque imputare nulla a coloro che sono scesi in campo, dall’inizio e dalla panchina, in quanto tutti hanno lottato e dato il massimo per tutti i novanta minuti.
Un tantino sopra le righe ci è sembrato Walid Khribech che spesso ha seminato scompiglio nella retroguardia locale e che si è procurato anche il fallo che ha consentito a Belli, impeccabile dal dischetto, di agguantare il pareggio.
Ora ci aspettano due gare interne.
La prima con il Foligno squadra in netta ripresa dopo un periodo di crisi di risultati e reduce da due vittorie interne consecutive, Grosseto e Ponsacco, e la seconda contro il fanalino di coda Tuttocuoio.
(nella foto la rete del vantaggio di Brenna per il San Donato Tavarnelle)
