Nell'area video il servizio sulla gara e nella relativa fotogallery le immagini by Riccardo Manuali
Prima del pezzo di Antonio Palazzetti vogliamo rimarcare quello che ormai a mente fredda è stato il gran gesto di Capitan Gramaccia al 23° del secondo tempo quando il direttore di gara che non aveva concesso il calcio d'angolo al Foligno è tornato sulla sua decisione quando il nostro Capitano ha detto di aver toccato lui la palla. Un gesto di giocatori d'altri tempi ma soprattutto da uomo vero. Purtroppo la sfortuna ha voluto che proprio sul calcio d'angolo Peluso ha realizzato la rete dei 2-1 che di fatto ha riaperto la partita. Successivamente poi con un eurogoal di Fondi, gli ospiti hanno agguantato un pari insperato e forse non del tutto meritato visto che con il Foligno ha capitalizzato al massimo gli unici due tiri nello specchio della porta. In conclusione sarebbe stato molto più meritato il pari del Trestina a Foligno che quello del Foligno oggi a Trestina. Ma il calcio è bello anche per queste cose che non ti aspetti. Onore comunque, e lo ribadiamo, al nostro Capitano che può aver insegnato qualcosa ai ragazzini che erano a seguire la partita.
E adesso la cronaca della gara di Antonio Palazzetti:
Nel derby umbro dello stadio "Casini", finito senza vincitori né vinti, ci sono davvero dei buoni spunti. Potremmo partire dal doppio vantaggio del Trestina, dilapidato nel corso del secondo tempo, oppure potremmo iniziare dal Foligno che prima soffre e poi si rimette in carreggiata e riacciuffa il pari, o, ancora, dall'episodio dubbio in area ospite nel quale la squadra di Enrico Cerbella ha richiesto un calcio di rigore, sul risultato momentaneo di 2-1. Sarebbero tutti dei buoni inizi, ma quello dal quale questa volta vorremmo partire riguarda un bel gesto di fair play da parte del capitano tifernate Stefano Gramaccia. Correva infatti il minuto 22, nel corso del secondo tempo,e in quel frangente il Trestina si trovava avanti di due gol. Il Foligno era in attacco e, su un'azione di gioco, il pallone si spegne sul fondo. Per il direttore di gara si tratta di semplice rimessa per il Trestina, ma non per il capitano dei padroni di casa che comunica all'arbitro di aver deviato il pallone in calcio d'angolo. Su quel corner il Foligno inizierà la rimonta perché da quel calcio d'angolo scaturirà il gol di Peluso che, con un razzo dal limite, non perdona e castiga il portiere Guerri. Nel dopo partita capitan Gramaccia ammette, sincero fino in fondo anche in questo caso, che tornando indietro forse non lo rifarebbe questo gesto e che si assume tutte le responsabilità per la decisione presa in quel momento. Di certo, il Trestina parte forte e nel giro di sei minuti, a cavallo fra il 33' ed il 39', realizza due gol. Prima con Benedetti, magic moment per lui che aveva timbrato il cartellino anche con la maglia della rappresentativa umbra di serie D nella gara contro il Parma; poi tocca proprio a capitan Gramaccia siglare il 2-0 per poi andare ad esultare sotto la tribuna centrale, simulando un'intervista con Belli, autore dell'assist. Tutto bello per i bianconeri fino a metà ripresa, cioè fino all'episodio di fair play. Fino a quel momento, risultato mai in discussione. Da quel momento, nasce la risalita del Foligno, prima con Peluso e successivamente con Fondi che sigla il 2-2 definitivo. Un punto per parte e squadre che muovono comunque le rispettive posizioni di classifica.
TRESTINA: Guerri, Pratignani, Caruso, Gori, Cenerini, Fumanti, Fraccassini, Gramaccia (45' st Damiano), Benedetti (45' st Santini), Khribech (28' st Lignani), Belli. A disp.: Alexandro, Picchi, Gallozzi, Botteghi, Gabellini, Benghalef. All.: Cerbella.
FOLIGNO: Roani, Pinsaglia, Giannò, Gorini, Schiaroli, Bagatini, Fondi, Giabbecucci (14' st Settimi), Negro, Peluso (45' st Kuqi), Arras. A disp.: Miccio, Materazzi, Petterini, Fiki, Battistelli, Carocci, Piancatelli. All.: Armillei.
ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata (Assistenti: Girgenti di Ferrara e Mambelli di Cesena).
MARCATORI: 33' pt Benedetti (T), 39' pt Gramaccia (T), 22' st Peluso (F), 35' st Fondi (F).
NOTE: Spettatori: 350 circa. Ammoniti: Pratignani, Cenerini, Benedetti e Belli (T), Giannò, Schiaroli, Bagatini Marotti e Peluso (F). Angoli: 3-4. Recupero: pt 1', st 4'.
