Con mezzo tiro in porta e un pallone sporco che si infila in rete, per di più deviato inesorabilmente dalla retroguardia bianconera, il Monterosi spezza l'equilibrio e, sotto la pioggia battente del "Casini", conquista tre punti pesantissimi. Davvero pesanti perché? In alta quota perché consentono alla squadra di David D'Antoni di rimanere a meno due sul Grosseto e quindi in scia primo posto. In seconda battuta, perché i laziali blindano la seconda posizione, guadagnando ulteriore terreno nei confronti del Grassina e dell'Albalonga. Chi invece perde terreno nei confronti dei propri concorrenti è il Trestina. Le ultime due sconfitte, quella di Bastia e quella di oggi, riaprono un capitolo salvezza che sembrava potesse ritenersi chiuso ormai da tempo. E, invece no, ecco che gli uomini di Enrico Cerbella si ritrovano ad un solo passo dalla zona play-out. Occorre dunque mettersi di nuovo al sicuro, in lidi più tranquilli e tornando a giocare a calcio. Senza Gramaccia a centrocampo, le maggiori difficoltà sono passate proprio da lì, con molto traffico, molti palloni recuperati ma anche poco, troppo poco fraseggio e collegamento fra i reparti. Eppure i maggiori pericoli in zona gol sono stati creati proprio dai tifernati che non sono riusciti a riportarsi in parità. Decisivo il tiro di Pippi, deviato in rete da Fraccassini per il vantaggio dei laziali dopo 18 minuti di gioco. Risultato che non cambierà più di una virgola e dunque continua il momento no per i bianconeri. Monterosi che invece può festeggiare una vittoria preziosa in un campo ritenuto assai difficile.
