Per perdere la partita di oggi ci voleva molto ma molto impegno e noi tutti ci siamo riusciti.
Forse, dico forse, ci siamo montati un pochino la testa dopo gli ultimi risultati positivi?
Parliamo di una partita che già a metà del primo tempo poteva e doveva essere chiusa, ma così non è stato anche a causa del rigore fallito malamente da Khribech che ha provato uno scavetto mal riuscito ma soprattutto inutile, perché un rigore si può sì sbagliare, ma non così.
La gara era iniziata nel migliore dei modi con due splendidi interventi del portiere locale Tassi che hanno impedito ai bianconeri di passare in vantaggio, poi l’uno a zero di Essoussi e il rigore fallito, ma pian piano il Trestina è molto calato sia sul piano fisico che mentale e i giovani giocatori locali alla lunga sono venuti fuori e hanno capitalizzato al massimo i due tiri nello specchio della porta, uno al 13° del secondo tempo di Calì che li ha portati al pareggio e l’altro al 40° del secondo tempo di Mastrosanti che ha sancito la vittoria del Montespaccato, una squadra che non ha mollato mai e che alla fine ha portato a casa i tre punti.
Il Trestina finche ha retto fisicamente ha fatto la partita poi, vuoi per il caldo, vuoi per tutte le gare disputate negli ultimi tempi, con quella di mercoledì prossimo, saranno ben 5 in diciotto giorni, non è più riuscito a gestire un modulo 4-4-2 che, diciamo la verità, quando le forze vengono meno diventa più un 4-2-4, e allora gli avversari si prendono il pallino e a centrocampo fanno il bello e il cattivo tempo.
Fortunatamente già mercoledì si torna in campo al Casini per il derby con il Cannara e c’è da vendicare la sconfitta dell’andata un netto 3-1 a favore dei rossoblù.
