Non torniamo oggi ad occuparci della gara di ieri una partita, come già detto, condizionata da qualche episodio che ha fatto si che il Trestina tornasse da Montespaccato con un pugno di mosche. Ma ormai è inutile tornare a piangere sul latte versato, rimbocchiamoci le maniche e torniamo fin da oggi a preparare al meglio il derby di mercoledì al Casini contro il Cannara, anche perché, come dichiarato anche dal Mister, in fondo il Montespaccato ha anche meritato la vittoria soprattutto perché ha giocato un po' da Trestina, credendoci fino in fondo e non mollando mai.
Ci ha sorpreso un po' una cosa che esula dal calcio giocato e cioè i tanti spettatori sugli spalti in una gara che doveva essere a porte chiuse.
La regola dice in tutto 40 persone a squadra compresi giocatori, tecnici, addetti, dirigenti e tifosi e ci ha sorpreso inoltre anche la mancanza di qualsiasi controllo all'ingresso, misurazione temperatura etc.
Con questo non vogliamo dire che la cosa abbia influito sulla partita, ci mancherebbe, tra l'altro dobbiamo evidenziare l'ottima accoglienza da parte della società locale che abbiamo il dovere di ringraziare.
