Partiamo con il dire che il Follonica Gavorrano, compagine partita per provare a vincere questo campionato, in fondo ha meritato il successo che però per come è maturato, autorete di Gramaccia all'85°, sa un po' di beffa per i bianconeri di Mr. Bonura che come già all'andata subirono il goal del pareggio di Dierna all'82°.
Però il calcio è anche questo, quando le squadre non mollano mai, e dobbiamo accettare anche queste sconfitte.
Se magari il tiro di Sylla cinque minuti prima fosse entrato ora staremmo a parlare di un'altra partita.
Mi piace però ricordare che, visto che qualcuno ha parlato di piccolo vantaggio per il Gavorrano quello di non aver giocato mercoledì, il Trestina non solo ha giocato mercoledì ma anche altri tre mercoledì precedenti, in tutto sei partite il diciotto giorni, cioè una gara ogni tre giorni il che per una squadra di dilettanti è un bel dire. Infatti si è vista una squadra un po'stanca che ha sofferto anche per i 20 gradi di ieri, e se a ciò aggiungiamo le assenze di Caruso, Bicchiarelli, Convito, Kajmacu e Xhafa tutti fuoriquota pressochè titolari ce nè ben donde per rammaricarsi.
Speriamo ora di tornare alla normalità e di recuperare tutti gli infortunati che hanno costretto il mister a schierare un centrocampo con due fuoriquota che in questa stagione hanno giocato pochissimo, basti pensare a Gabellini che, per un infortunio, è rimasto fermo per più di due mesi e che ancora non si è ripreso del tutto.
E' vero altresì che c'è stato un certo predominio territoriale dei locali, ma i pericoli più grossi sono arrivati quasi sempre da palle inattive dove il Trestina dava molti centimetri di vantaggio ai locali.
Rimaniamo comunque al secondo posto assieme al Cannara e ricordiamoci che stiamo disputando un campionato che rimarrà negli annali della società.
