Oggi è stata scritta la pagina più nera della storia del calcio trestinese, mai prese sette reti a partire dalla seconda categoria ad oggi. Se non sapessimo la verità potremmo prenderla con l’autista del pullman che li ha portati a Follonica al mare e non a Gavorrano a giocare. Eppure Marco Bonura ha schierato fin dall’inizio ben sei fuoriquota lasciando in panchina tre dei migliori, e per i locali sembrava poco più di un allenamento, come del resto per noi, solo che il Trestina d’altra parte ha schierato quella che dal tecnico è considerata la miglior formazione, quella tipo, fin dal primo minuto, tranne Fumanti assente. Un finale di stagione da retrocessione diretta, un ruolino di marcia a partire dalla 25° giornata che ha visto il Trestina collezionare due vittorie, due pareggi e sei sconfitte. In pratica in dieci giornate la miseria di otto punti con 11 reti realizzate e ben 24 subite. Non intendo, quale “leone da tastiera” affondare il coltello nella ferita, tanto ormai è tutto finito e, chiuso il capitolo 2021-2022, fin da domani si riparte per l’avventura 2022-2023 con più entusiasmo e più voglia di prima. Nonostante la gara di oggi il Trestina, dopo Perugia, Ternana e Gubbio, rimane la quarta forza dell’Umbria e per questo intendo ringraziare la squadra. Per la cronaca il Goal della bandiera del Trestina è stato realizzato dal capitano Stefano Gramaccia. (nella foto il Presidente Bambini e il D.S. Podrini)
