CAPITAN GRAMACCIA VORREBBE RESTARE

30-05-2023 16:55 -

di Remo Bellucci per il Corriere dell’Umbria.
Come riportato giorni fa in casa Trestina l’assetto societario è rimasto invariato, con Leonardo Bambini alla presidenza e Valerio Galizi come vicepresidente, perciò sono le stesse persone che nell'ultimo ventennale hanno fatto sempre bene, portando la società Sporting Club Trestina dalla Promozione fino alla serie D dove hanno militato per ben 11 stagioni.
La società dopo aver metabolizzato in maniera rapida la retrocessione in Eccellenza, avvenuta tramite la sconfitta nella gara play out, si è messa subito al lavoro.
Il riconfermato direttore sportivo Sante Podrini fin da questo inizio settimana ci rimetterà il lavoro per farsi trovare pronto dall'eventuale ripescaggio, ma al tempo stesso anche per una ripartenza dal campionato di Eccellenza.
in settimana il Presidente Bambini e vice Galizi ci avevano rilasciato queste parole su una possibile domanda di ripescaggio: " Se ci dovessero essere posti liberi in D, abbiamo pronta tutta la documentazione per essere in condizione di presentare la domanda".
Invece sul fronte sportivo il Direttore ha le idee chiare: "da questa settimana inizieremo a parlare con tutti i componenti dello staff tecnico e della rosa.
Ad oggi posso solo dire che se si prospettasse lo spiraglio per un ripescaggio la società farai giusti passi, anche se secondo me il Trestina si meriterebbe la serie D".
Come vi attrezzerete se sarà Eccellenza? "Come tutti i campionati anche questo sarà difficile, il livello si è alzato in tutte le categorie, in più in questo campionato ci sono delle società che hanno un budget importante, per cui noi dovremmo cercare di essere all'altezza per contrastarle".
Chiudiamo con il pensiero del capitano Stefano Gramaccia: "la delusione ancora tanta, perché essendo al Trestina da cinque stagioni, quattro da capitano, mi sento i colori bianconeri come la mia seconda pelle.
Per questo sarei molto contento di proseguire l'avventura qui.
In settimana ne parlerò con il presidente e IL Direttore Sportivo".

Fonte: CORRIERE DELL'UMBRIA