Trestina, facile sognare con un Mancini così - L´ex centravanti del Bastia decisivo con una tripletta: "Ma io i miei gol neanche li conto..."

30-09-2010 -

C´è una squadra sola al comando in Eccellenza: il Trestina ha già messo tutti dietro. Sfruttando lo stop del Pierantonio a Torgiano contro la GrifoPonte, la squadra di Cerbella ingrana la quarta e supera, con qualche affanno, la delicata trasferta in casa del Collepepe.
Autentico protagonista Daniel Mancini che dopo la doppietta a San Marco si conferma cannoniere da trasferta e in quel di Collepepe confeziona il cosiddetto "hat-trick". La tripletta che consente al cannoniere che la realizza di portarsi a casa il pallone dell´incontro.
"Se mi sono portato a casa il pallone? Non scherziamo. Io i miei gol neanche li conto. Per me ha sempre
contato la prestazione della squadra. Forse per questo non ho segnato tantissimo in carriera. Ma a me va bene così: la cosa più importante è che si vinca".
Daniel Mancini e Matteo Morvidoni sono i due nuovi pilastri acquistati in estate per fare la differenza. La cosa sembra riuscire...
"Entrare in una squadra vincente - continua Mancini - per di più con meccanismi oliati è molto più facile. Quest´anno abbiamo una sola cosa in testa: vincere. Morvidoni è un atleta esperto che assieme alle doti tecniche abbina una flessibilità mentale e tattica che ne fanno un giocatore veramente importante. Con il Collepepe comunque è stata dura e quando ci hanno pareggiato onestamente l´ho vista brutta. Per fortuna che abbiamo sfruttato bene le occasioni che ci sono capitate. Siamo stati cinici nel momento più critico dell´incontro. Non era facile. Per fortuna del Trestina ci sono giocatori in rosa capaci di potersi inventare una giocata decisiva in qualsiasi momento. Noi andiamo avanti convinti della nostra forza, consci del fatto che non sempre potremo vincere. Dobbiamo solo interpretare ogni gara nel modo giusto. Senza pensare a vincere sempre ad ogni costo, ma a dare comunque il meglio di noi. La gara con il Nocera? Torniamo al Casini, ma la filosofia è la stessa. Nessuna pressione, solo tanta concentrazione per mettere in campo la massima determinazione. Se questo sarà l´atteggiamento sono certo che faremo tanti punti".

Fonte: GIORNALE DELL´UMBRIA: intervista a DANIEL MANCINI