E con questo salomonico uno a uno finisce in archivio anche questo settimo derby con il Group Castello, derby che sommati agli altri diciotto disputati con il Città di Castello srl portano a ventitre le gare tra Campionato e Coppa Italia contro la squadra del capoluogo, quindi molte di più dei sei derby che il Trestina ha disputato (con tutto il rispetto) in un lontano passato con Calzolaro e Promano. Questo per rispondere ad un´intervista rilasciata al Corriere dell´Umbria che ha un po´ messo in subbuglio prima di tutto la tifoseria ma anche un po´ tutto l´ambiente Trestinese, intervista che tutti potete leggere nell´apposita sezione di questo sito. Tornando alla gara il Trestina torna da Città di Castello in pratica con un pugno di mosche infatti si porta a casa un punticino che serve a poco nella strada verso la salvezza visto che la gara si era messa sul giusto binario dopo la rete realizzara da Andrea Gaggioli (nella foto) su assist di Roberto Antonelli, poi stranamente sostituito. Nella ripresa poi, molte cose sono cambiate e ci si è messa anche la sfortuna a dire la sua quando una conclusione di Mattia Menichini è finita sulla traversa e poi sulla linea (fuori o dentro ?) le immagini televisive confortano le posizioni di chi aveva visto la palla fuori. Successivamente anche l´estremo difensore biancorosso ha detto di no al raddoppio almeno in un paio di occasioni. Poi,quando un´indecisione del reparto difensivo bianconero ha permesso al mai domo Marinelli di mettere alle spalle di Nicola Ceccagnoli la palla del pareggio, in molti hanno temuto anche il peggio. Qualcuno dice che almeno abbiamo mosso la classifica ma, ad essere sinceri, crediamo che questo punto in pratica non serve a nessuno e speriamo proprio di non dover rimpiangere in futuro questi ed altri punti " sciampanati",come si dice a Trestina, per strada. Ora abbiamo quindici giorni di tempo per riordinare le idee e quant´altro e alla ripresa del campionato ci troveremmo ad affrontare al Casini quella Pianese che all´andata ci rifilò tre reti.
