DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

Consigliamo a tutti di riguardare nell´area video il fallo di Cordella, che ha risposto con una spintarella alla provocazione verbale del giocatore ospite che è caduto a terra come una pera troppo matura inducendo l´arbitro ad un errore di valutazione del fallo.

Si scrive poi in un giornale locale, e sono parole del presidente, che la Sammaurese è una delle squadre più corrette.

Nessuno lo mette in dubbio, noi parliamo e ribadiamo che non è di certo una squadra fallosa ma, ed è provato anche dalle immagini, spesso con vere e proprie sceneggiate, riesce a far prendere agli avversari più giornate di squalifica di quelle che di fatto avrebbero meritato, a noi è capitato due volte in due gare.

Ditemi se la spinta di Cordella è punibile con tre giornate di squalifica.

Per quanto riguarda poi gli apprezzamenti sulla nostra società, che secondo il loro Presidente dovrebbe fare la terza categoria o il campionato dei bar ricordiamo che la terza categoria non esiste più da tempo e che il Trestina da tanti anni naviga più in serie D che in Eccellenza e che ha una storia importante molto ma molto lunga.

Sarà nostro compito inviare al Presidente il libro che racconta la nostra lunghissima storia calcistica coronata da tanti successi e da due sole retrocessioni.

Inoltre se fosse pur vero, come racconta ancora il Presidente, che qualcuno abbia, prima della gara, cercato di intimidire gli avversari o i dirigenti ospiti, con un comportamento non corretto, magari dettato dal ricordo dell´espulsione, sullo zero a zero nella gara di andata, è anche vero che quel qualcuno ha seguito la gara in tribuna tranquillamente fianco a fianco con il Presidente ospite senza alcun problema, come problemi non ci sono stati neanche tra le due tifoserie presenti sugli spalti e tra i giocatori in campo, tranne un po´ di rabbia per l´episodio dell´espulsione di Cordella.

Sorvoliamo poi sulle dichiarazioni del tecnico che, secondo lui avrebbe meritato di stravincere, pur riconoscendo che la Sammaurese è una Signora squadra, vogliamo ricordargli che il nostro portiere non è stato mai, ripeto mai, impegnato per tutto l´arco dei 90° minuti.

Ci auguriamo, anzi ne siamo convinti, che quanto espresso sia solo dovuto alla delusione per la mancata vittoria, che però, è bene ricordalo, è stata causata dall´incredibile ingenuità di un giocatore ospite e non da altri fattori esterni, tanto è vero che i suoi giocatori erano si arrabbiati, ma con chi ha preso ingenuamente la palla con le mani senza alcun fischio del direttore di gara che non ha potuto far altro che applicare il regolamento.