DICONO DI NOI.... di Paolo Puletti per il Corriere dell´Umbria
22-01-2018 19:54 - News Generiche

Il derby umbro di serie D tra Trestina e Villabiagio termina in parità 0 a 0, ma non sono mancate le emozioni, le belle giocate individuali. il pathos per una gara che valeva tanto e che nessuna delle due compagini voleva perdere, ma anzi hanno provato a vincerla sino all´ultimo minuto di recupero. Non si potrà mai sapere quale fosse stato il risultato finale, ma certamente al 14´ del primo tempo Bellante che ha fatto vedere i sorci verdi all´esperto Vergaini, che poi è stato anche sostituito, si mangia un gol da pochi metri, anzi lo para in uscita Vitali, l´unica sua vera parata del match, ma decisiva per la sua squadra ed altrettanto da rimarcare il palo interno con un tiro bellissimo in diagonale, susseguente ad un dribbling da favola su due difensori, di Brunori a Cosimetti battuto. Alla fine però si può dire che il pari è giusto e premia lo sforzo fisico e mentale che tutti i calciatori hanno messo sul terreno del Casini. E meritano una citazione davvero speciale Bellante alla sua prima gara intera che ha fatto davvero vedere cose egregie in velocità facendo fare una figura non delle sue ad un marcatore di qualità come Vergaini e dall´altra parte Brunori che dimostra di essere una punta d´area mortifera. Davvero stupisce la sicurezza di Fiorucci che aveva detto è la gara di Bellante ed in effetti è stata la sua gara, gli è solo mancata la ciliegina del gol.
Fonte: Corriere dell´Umbria
Subito l´assaggio di una gara palpitante al primo minuto di gara allorchè Morvidoni fa un taglio di 50 metri, Bellante sfila alle spalle di Vergaini crossa a centro area libera la difesa in sicurezza. Al 6´ angolo per il Trestina: schema Villanova a Ridolfi che smista su Simone fendente di sinistro ma fuori. Al 9´ è il Villabiagio ad avanzare e Pettinelli non inquadra la porta dopo una respinta di Nonni da angolo di Curti. All´11´ è Trequattrini a calciare dai 25 metri a terra para sicuro Cosimetti. Al 14´ come già detto la più clamorosa delle occasioni da gol per i padroni di casa. L´azione era partita da Nonni che ha servito Simone filtrante per Bellante che si incunea tra due avversari e li infila in velocità entra in area, potrebbe dribblare il portiere che invece resta in piedi il più possibile e poi l´attaccante esterno tira una forte botta, ma troppo centrale. Disperazione dei tifosi di casa, davvero una occasione clamorosa. Al 17´ lancio lungo verso l´area del Trestina salta Pezzati e respinge netto di testa, secondo l´arbitro però colpisce con il gomito Brunori. Punizione dai 20 metri senza esito. 24´ Bellante ancora al tiro in area ma debole. Al 27´ Trequattrini scucchiaia in area a vuoto Brunori e invece arriva Cangi che alza sopra la traversa con Cosimetti in ritardo. Subito emozione ad inizio ripresa con Nonni non effiace su Brunori che mentre tenta di calciare viene murato letteralmente da Pezzati. Al 3´ Ridolfi si incunea nella parte sinistra dell´area tira da posizione molto angolata e salva in angolo Vitali. Cala un po´ la forza del Trestina sono in affanno sia Simone che Villanova che poi saranno sostituiti ed avanza il baricentro il Villabiagio sfruttando al meglio i 5 cambi della panchina che se non sono della stessa qualità dei primi undici, poco ne manca e anzi anche superiori. Al 18´ Bellante brucia sullo scatto Vergaini che lo stende, giallo e Cocciari lo sostituisce. E fa le prove generali del centravanti bomber Brunori al 19´ che centra però Pezzati che resta a terra dalla violenza del tiro del centravanti ospite. Al 23´ la clamorosa azione di Brunori che supera due avversari si gira e scaraventa verso la porta di Cosimetti un diagonale che si stampa sul paolo interno, la sfera torna in campo e ancora Brunori calcia, ma fuori. Al 47´ Francioni reclama una respinta di mano in area di Pezzati per l´arbitro è con il corpo, urla la tribuna ospite. Dopo 5´ di recupero l´arbitrio dichiara chiusa la contesa: uno 0 a 0 assai emozionante ed inteso agonisticamente.
(nell´area video il servizio sulla gara e nella fotogallery altre immagini By Moreno Cosimetti)
Fonte: Corriere dell´Umbria