PODRINI CREDE NEL TRESTINA: CONVINTI DI POTERCI SALVARE
05-02-2025 15:54 - News Generiche

di Remo Bellucci per il Corriere dell'Umbria
Peggiora la classifica del Trestina, che contro l'Acf Foligno secondo in classifica offrono una buona prova, siglando due reti di pregevole fattura con Mencagli e con il capitano Sensi sul "filo di sirena", ma non abbastanza per trovare punti su un campo complicato. La zona salvezza ora dista sei punti per il Trestina, mentre sulla zona retrocessione diretta i bianconeri mantengono un vantaggio di sei punti. Ora il Trestina deve assolutamente trarre il massimo dalle prossime tre gare in cui si troverà di fronte a dirette concorrenti per la salvezza: Figline in casa, Flaminia in trasferta e poi Gavorrano di nuovo tra le mura amiche. Il momento dei bianconeri, la consapevolezza del percorso fatto e la ferma volontà di continuare a lavorare per raggiungere l'obiettivo: a parlare è il direttore sportivo Sante Podrini: "Siamo arrivati nella terza parte del campionato e quindi in tutte le partite i punti peseranno sempre di più per tutti. L'importante è che il Trestina rispetti i programmi di inizio stagione raggiungendo la salvezza e ne siamo tutti convinti di raggiungere questo traguardo. Poi durante un campionato non possiamo pensare di non vivere momenti difficili, considerando che la nostra rosa in estate è cambiata di 20 elementi. Il problema sta nel come li gestiamo. Al momento non mi sento di dire nulla alla squadra e al nuovo allenatore, se non stare loro vicini. Loro sono i primi che ci stanno male quando non si vince, ma si impegnano e si sacrificano tutti i giorni. Stanno tutti dimostrando un enorme attaccamento alla maglia. Abbiamo sempre predicato calma ed equilibrio anche quando le cose andavano bene e a maggior ragione lo facciamo ora, ribadendo che l'attenzione e la cattiveria agonistica sono gli ingredienti principali per continuare a lavorare sereni. Ad oggi siamo ancora vivi e nel pieno della lotta, ogni stagione è diversa e la serie D diventa sempre più competitiva, poi sarà il campo a decidere le sorti delle squadre. In qualche gara gli episodi ci hanno condanna-to, subendo gol evitabili, per questo dovremo essere bravi mettendoci più attenzione e concentrazione per farli girare a nostro favore. Il DS Podrini torna sul cambio della guida tecnica: "Noi abbiamo cambiato allenatore, come fanno quasi tutti, per cercare di dare una scossa alla squadra. Colgo l'occasione per ringraziare mister Simone Calori, che in questa avventura ci si era buttato anima e corpo. Tengo a dire anche che il nuovo allenatore Liguori non è che abbia la bacchetta magica. Per cui non è che dipende solo dall'allenatore, ora dipende soprattutto, dall'atteggiamento e dalla voglia dei ragazzi che dovranno metterci più cattiveria agonistica degli altri", conclude Podrini.
Fonte: CORRIERE DELL'UMBRIA
Peggiora la classifica del Trestina, che contro l'Acf Foligno secondo in classifica offrono una buona prova, siglando due reti di pregevole fattura con Mencagli e con il capitano Sensi sul "filo di sirena", ma non abbastanza per trovare punti su un campo complicato. La zona salvezza ora dista sei punti per il Trestina, mentre sulla zona retrocessione diretta i bianconeri mantengono un vantaggio di sei punti. Ora il Trestina deve assolutamente trarre il massimo dalle prossime tre gare in cui si troverà di fronte a dirette concorrenti per la salvezza: Figline in casa, Flaminia in trasferta e poi Gavorrano di nuovo tra le mura amiche. Il momento dei bianconeri, la consapevolezza del percorso fatto e la ferma volontà di continuare a lavorare per raggiungere l'obiettivo: a parlare è il direttore sportivo Sante Podrini: "Siamo arrivati nella terza parte del campionato e quindi in tutte le partite i punti peseranno sempre di più per tutti. L'importante è che il Trestina rispetti i programmi di inizio stagione raggiungendo la salvezza e ne siamo tutti convinti di raggiungere questo traguardo. Poi durante un campionato non possiamo pensare di non vivere momenti difficili, considerando che la nostra rosa in estate è cambiata di 20 elementi. Il problema sta nel come li gestiamo. Al momento non mi sento di dire nulla alla squadra e al nuovo allenatore, se non stare loro vicini. Loro sono i primi che ci stanno male quando non si vince, ma si impegnano e si sacrificano tutti i giorni. Stanno tutti dimostrando un enorme attaccamento alla maglia. Abbiamo sempre predicato calma ed equilibrio anche quando le cose andavano bene e a maggior ragione lo facciamo ora, ribadendo che l'attenzione e la cattiveria agonistica sono gli ingredienti principali per continuare a lavorare sereni. Ad oggi siamo ancora vivi e nel pieno della lotta, ogni stagione è diversa e la serie D diventa sempre più competitiva, poi sarà il campo a decidere le sorti delle squadre. In qualche gara gli episodi ci hanno condanna-to, subendo gol evitabili, per questo dovremo essere bravi mettendoci più attenzione e concentrazione per farli girare a nostro favore. Il DS Podrini torna sul cambio della guida tecnica: "Noi abbiamo cambiato allenatore, come fanno quasi tutti, per cercare di dare una scossa alla squadra. Colgo l'occasione per ringraziare mister Simone Calori, che in questa avventura ci si era buttato anima e corpo. Tengo a dire anche che il nuovo allenatore Liguori non è che abbia la bacchetta magica. Per cui non è che dipende solo dall'allenatore, ora dipende soprattutto, dall'atteggiamento e dalla voglia dei ragazzi che dovranno metterci più cattiveria agonistica degli altri", conclude Podrini.
Fonte: CORRIERE DELL'UMBRIA